MUSO SHINDEN RYU



MUSO SHINDEN RYU: la nascita di una Scuola


Dopo essermi dedicato per oltre 50 anni ad esplorare il mondo delle arti marziali, in particolare quelle giapponesi, ho fatto la scelta di destinare il mio studio e le mie energie unicamente alle discipline prive di combattimento fisico. Questo perchè sento che mi danno maggiori opportunità di crescita e di espansione come individuo.
Lo scopo antico era preparare combattenti che avessero l’esperienza necessaria per affrontare un reale scontro fisico. Oggi, che non è più necessario affrontare scontri all’arma bianca, si è trasformato in Via di crescita personale, attraverso il lavoro profondo sul corpo e sullo spirito.

Una delle arti che amo di più è senza dubbio lo iaido, lo studio della spada giapponese. In particolare amo le scuole piene di memoria storica, quelle che nascono dall’esperienza reale del passato. Ho abbandonato da tempo le Scuole moderne, ideate unicamente per fini sportivi. Il Muso Shinden Ryu è una delle Scuole più antiche, ed è quella a cui ho scelto di rivolgere la mia massima dedizione, nella pratica e nell’insegnamento.
Oggi andiamo a esplorare la lunga e articolata storia delle scuole antiche di spada giapponese, scoprendo da dove arrivano e con quale percorso sono state tramandate fino a noi.

Per abitudine l’arte della Spada viene definita “iaido”, nome dato da Nakayame Hakudo o Hiromichi (1869-1958) nel 1932: si tratta di un nome generico, che raggruppa anche le scuole recenti, nate nel XX secolo; in realtà non è corretto chiamarlo in questo modo se ci riferiamo alle scuole antiche (Koryu).
Al Koryu appartengono le Scuole di cui andremo a raccontare: per questo è più giusto definirle “Iaijutsu Koryu”.

Si codificò, come lo conosciamo oggi, grazie a Jinsuke Shigenobu (1546-1621)?conosciuto come Hayashizaki Jinsuke Shigenobu. Ci sono giunte altre informazioni: circa cento anni prima, il fondatore del Tenshin Shoden Katori Shinto Ryu, Izasa Ienao (Choisai) descriveva lo Iaijutsu praticato con spade vere dette Shinken.
Linea gerarchica dei caposcuola
• fondatore Hayashizaki Jinsuke Shigenobu
• 2° caposcuola Tamya Heibei Shigemasa
• 3° “ Nagano Muraku Nyudo Kinrosai
• 4° “ Momo Gunbei Mitsushige
• 5° “ Arikawa Shozaemon Munetsugu
• 6° “ Banno Dan’emon no Io Nobusada
• 7° “ Hasegawa Chikaranosuke Eishin (Hidenobu)
• 8° “ Arai Seitetsu Kiyonobu
• 9° “ Hayashi Rokudayu Morimasa
• 10° “ Hayashi Yasudayu Seisho
• 11° “ Oguro Motoemon Kiyokatsu

Alla morte dell’undicesimo caposcuola si è interrotta la linea diretta di trasmissione; si sono divise linee di insegnamento diverse, come la Shimomura ha (progenitrice dello iaido moderno) e la Tamimura ha: “ha” intende un ramo staccatosi dalla linea diretta di discendenza originaria Jinsuke Eishin

SHIMOMURA HA
• 12° caposcuola Matsuyoshi Teisuke (Shisuke) Hisnari
• 13° “ Yamakawa Kyuzo Yukikatsu (Yukio)
• 14° “ Shimomura Ttsubouchi) Moichi (Seisure) Sadamasa
• 15° “ Hosokawa (Gisho) Yoshimasa (Yoshiuma)
• 16° “ Nakayama (Hakudo) (Yushin) Hiromichi
• 17° “ Hashimoto toyo
• 18° “ Saito Isamu

TAMIMURA HA
• 12° caposcuola Hayashi Masu (Masa) no Jo Masanari (Seishi)
• 13° “ Yoda (Manzai) (Sansho) (Yorikatsu)
• 14° “ Hayashi Yadayu (Seiki) Masayori (Masataka)
• 15° “ Tanimura Kame no Jo Yorikatsu (Sugio)
• 16° “ Goto Magobei Masasuke (Seiryo)
• 17° “ Oe Masamichi (Shikei)
• 18° “ Hogiyama (Okiyama) Namio
• 19° “ Fukui Harumasa
• 20° “ Kono Hyakuren Minoru (Yamamura ha)
• 21° “ Fukui Yorao

Tra le Scuole di Koryu che pratichiamo ancora oggi e a cui mi dedico, si distinguono tre vie: SHODEN, CHUDEN e OKUDEN.
• Muso Shinden Ryu (Shoden)
• Hasegawa Eishin Ryu (Chuden)
• Suwariwaza e Tachiwaza (Okuden)

Era prerogativa dei caposcuola apportare alla pratica tutte le modifiche che ritenevano opportune; essendo mancata la discendenza diretta, nel corso degli anni le scuole hanno avuto una graduale perdita di identità anche se minima: ora risulta molto più difficile trasmettere l’arte com’era in origine, anche se ritengo personalmente che sia comunque rimasto molto di quello che era l’insegnamento antico.

#determinazioneartigiapponesi


www.duecieli.it



















Commenti