Come cambiare in meglio il tuo modo di praticare arti marziali


Come cambiare completamente il tuo modo di praticare arti marziali

Sei tra coloro che vorrebbero iniziare a praticare un’arte Giapponese? Oppure sei un praticante di un’arte marziale? Questo post è per te.

Se non hai mai provato come ci si sente a lavorare in un ambiente sereno, profumato, pulito e soprattutto strutturato come un dojo originale (in particolare giapponese), non hai ancora avuto l’opportunità di vivere sulla tua pelle le vere sensazioni che un’arte orientale ti può regalare.

Probabilmente ti sei sempre trovato a praticare in ambienti non adatti, come per esempio le palestre scolastiche: spesso sporche e rumorose, dove il riscaldamento invernale non funziona, dove talvolta di settimana in settimana ti cambiano gli orari o sei circondato da altri sportivi della pallavolo o pallacanestro.

 

Capita anche nei luoghi privati: per esigenze economiche, se il corso che frequenti diminuisce di numero spostano la tua disciplina in orari scomodi o addirittura chiudono il corso; in molte palestre devi convivere con musica ad alto volume e vieni osservato dagli utenti di passaggio ( che ti guardano con lo sguardo compassionevole, non comprendendo cosa stai facendo); a volte devi anche montare e smontare un vecchio tatami usurato ad ogni lezione, togliendo tempo prezioso ai tuoi allenamenti.

 




Ti riconosci in queste circostanze?

Se sì, sappi che in passato anche io, certe volte, ho avuto la stessa esperienza, veramente tragica, non solo per me ma anche per i miei allievi.

 

Un ambiente inadatto e scomodo, ti impedisce di creare il giusto senso di appartenenza all’arte che pratichi e alla scuola che hai deciso di apprendere: il lavoro viene letteralmente troncato a metà.

 

Per quanto mi riguarda, fortunatamente tutto questo appartiene al passato. Dal 1999, periodo in cui ho realizzato il mio primo dojo di Iaido, ho avuto lo spazio necessario per metterci la mia energia, esperienza e passione. Grazie a questo ho smesso di sentirmi un “clochard” delle arti marziali.

 

Il dojo è stato condiviso con gli allievi nel corso degli anni; sono seguiti altri due spazi: la Scuola attuale è il luogo dove ho potuto esprimere completamente l’esperienza sulla storia e filosofia giapponese.

 

Quando mi appresto ad iniziare una lezione, provo un senso di rilassamento e serenità che solo un dojo, il tuo dojo, può darti; tutto questo è percepito anche dagli allievi che sentono una forte appartenenza, e sono quindi più predisposti per un apprendimento di alto tenore. Le persone che vengono ad assistere, percepiscono anch’esse queste sensazioni e sono molto motivate a farne parte: ciò si comprende dall’atteggiamento rispettoso con cui si pongono all’interno del luogo di pratica.

 

Quindi, se anche tu vuoi praticare le arti marziali ad un livello più elevato, non sottovalutare la componente dell’ambiente, perchè la mente si esprime meglio se il contesto rispecchia la filosofia dell’arte.

 #determinazioneartigiapponesi

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