MIGLIORARE LA PROPRIA VITA



Nell’affrontare il viaggio della vita, lo scopo principale di ognuno di noi è arrivare a fare di sè un uomo completo.
I giapponesi danno a questo concetto una definizione: “tatsujin”.
Sembra così banale che quasi non viene voglia di approfondire, ma c’è qualcuno di noi che può dire di sentirsi completo?


Molte persone di successo, manager, imprenditori, uomini o donne con responsabilità di comando, artigiani o persone “comuni” che vogliono migliorare la loro vita, sentono di dover dare un senso al loro viaggio.
Spesso, ad un certo punto della loro carriera, si domandano: come posso fare per migliorare il mio lavoro, come posso progredire ancora oltre quello che conosco del mio mestiere?


Per migliorare nel lavoro devi conoscere te stesso


Sun Tzu, nel libro “L’arte della Guerra”, scrive:
“Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia.”
La mia esperienza dopo 50 anni di pratica, è che questa conoscenza di se stessi si può raggiungere attraverso la pratica delle arti orientali.


 

MIGLIORARE LA PROPRIA VITA1


I tre aspetti da sviluppare per imparare a conoscerti


Sapere quando non agire o come agire nel momento opportuno si raggiunge attraverso tre aspetti:
1) il corpo
2) la respirazione
3) l controllo della mente.
1) Il corpo è un biglietto da visita che gli altri vedono di te come prima cosa quando hanno un contatto. Se la postura non è adeguata ti trovi in una situazione di difetto e conquistare la persona che è al tuo cospetto è impossibile: come puoi essere credibile o avere autorevolezza se già non c’è l’hai in te stesso?
2) La respirazione è fondamentale per avere un corpo che esprime forza ed energia. Senza non è possibile coordinare il corpo e la mente.
3) Il controllo della mente passa attraverso le due prime fasi: non si raggiunge senza un precedente lavoro sul corpo e sulla respirazione.
Per poter inserire dati nuovi (il nuovo approccio con gli altri) bisogna resettare la mente, passando attraverso un lavoro profondo su: respirazione, assertività, attenzione.
Questo processo porta al corretto riordino della memoria cellulare, quindi si sviluppa la conoscenza di te stesso che completa il ciclo.


Il mio percorso


Il lavoro su me stesso è passato attraverso la pratica del Qi Gong Medico e lo Iaijutsu.


Nella mia vita queste due arti sono state fondamentali per sviluppare un approccio diverso nel conoscermi.


#determinazioneartigiapponesi
 
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