La gratitudine quella sconosciuta
Personalmente non so se nell’epoca in cui ho vissuto io, la riconoscenza era un sentimento molto diverso da oggi, di sicuro c’era molta meno visibilità: dovevi conquistarla giorno per giorno con un duro lavoro, e mantenendo il rispetto di chi ti ha dato la possibilità di ottenerla.
Io sono, quindi…
Una riflessione mi viene in mente è che forse, con tutti i benefici che ha portato la diffusione del web, abbia esasperato e portato la necessità di apparire, il concetto di “devo esistere”, quindi “devo essere visibile a tutti i costi” e quindi: io sono, ad ogni costo, anche travolgendo chi mi ha aiutato ad esserlo.
Approfitto di questo pensiero per un profondo ringraziamento a tutti i miei maestri, riconoscendo che alcuni miei atteggiamenti di gioventù verso di loro non erano consoni all’ insegnamento che ricevevo, questo mi ha portato a pensare che stavano sbagliando, ora con il sapere di poi ho la certezza di aver avuto del tutto torto.
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