Sei un Personal Trainer Olistico e ti aspetti di essere pagato?



Le esperienze di un personal trainer olistico. Ci sono mestieri che non ti permetteresti mai di pensare che non vengano retribuiti, ed altri ti stupiscono se hanno un giusto compenso: uno di questi è sicuramente il Personal Trainer Olistico.

Il primo contatto con un cliente

Qualche giorno fa mi contatta dall’estero (Israele) una dottoressa che ha visto un mio filmato su Youtube: qui spiegavo la possibilità di recuperare diverse problematiche all’articolazione del ginocchio, con un particolare esercizio che poteva allontanare un eventuale intervento chirurgico, od in qualche caso ridurre i farmaci anti- infiammatori.
Nel contatto via e-mail mi domanda ulteriori precisazioni: mi spiega la situazione, ed io, in qualità di personal trainer olistico, confermo che si può intervenire come già spiegato.



Diventa un persona trainer olistico link: https://duecieli.it/corso/health-coach-corso/


Una consulenza retribuita ad un personal trainer olistico?

Ricontattata per concordare l’orario, compatibile con il fuso, della consultazione via skype e comunicandole il mio onorario, la professionista cade dal pero, o così mi fa credere.
Con un giro di parole esprime il suo stupore, perchè proprio non pensava di dover intervenire economicamente, in cambio della mia consultazione.

Situazione isolata?

No non è per nulla isolata; nella nostra scuola, Due Cieli, dove svolgo con mia moglie Deborah il mio mestiere ormai da venticique anni, le situazioni simili sono all’ordine del giorno. Questo succedeva nei primi anni, ma ancora adesso qualche volta capita che un buon samaritano voglia che la tua anima sia purificata dal denaro, pretendendo di ricevere consigli gratuiti.

Probabilmente pensa: tanto cosa gli costa?

Vi vorrei raccontare un altro aneddoto

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Un uomo di trent’anni mi chiede una consulenza per risolvere i suoi problemi di colonna vertebrale dolorante e disturbi all’articolazione del ginocchio. Gli chiedo quale mestiere svolge e se pratica qualche sport.

Mi dice che è proprio per questo che ha voluto parlarmi: pratica a livello di hobby il gioco del calcio con gli amici una volta alla settimana. Gli spiego quali sono i problemi che possono verificarsi con questo tipo di sport, ammicca e condivide: allora gli do dei consigli e gli suggerisco di iscriversi ad un corso preparatorio.

 Mi risponde che non ha tempo, allora gli consiglio di fare delle sedute private con un personal trainer olistico o sportivo, ma penso che da quell’orecchio non ci senta molto.

Capito il problema, che non è la colonna o le ginocchia, non mi rimane che dagli, gratuitamente, un ultimo consiglio: riunisca i suoi amici di calcetto, raccolga una cifra (che sarà ridicola) e assumete un personal trainer per un’ora a settimana, così vi preparerà in modo adeguato e vi consiglierà anche sulla dieta alimentare da seguire: i problemi fisici spariranno.

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Come credete sia finita?

I nostri allievi nel corso da Personal Trainer Olistico.

Nei nostri corsi di formazione consigliamo agli allievi di non cadere nel tranello di non farsi pagare per la loro prestazione: non solo non è corretto dopo aver studiato a lungo ed investito denaro per qualificarsi, ma è anche una questione di dignità e di autorevolezza agli occhi dei clienti.

Quindi un Personal Trainer, un Naturopata, ecc. hanno diritto di farsi pagare?

In molte società antiche era d’uso scambiare una prestazione con oggetti di uso quotidiano o cibo; nella nostra società tutto ciò non è più possibile. Qualsiasi lavoro richiede di essere retribuito attraverso il denaro, ed è giusto che questo riconoscimento spetti anche agli Operatori del Benessere.

Docente Centro di Formazione Due Cieli








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