QI GONG ENERGETICO





Conoscere il Qi gong energetico. 

Quando l’energia è emozione!

Quando parliamo di Qi Gong energetico parliamo anche di emozioni, senza di esse infatti l’uomo non vivrebbe. Le emozioni fanno muovere il nostro mondo interiore, spesso ci fanno agitare ma il più delle volte ci rendono attivi e reattivi, mettendo in circolo anche l’adrenalina. Diciamo che ottenere una buona capacità di equilibrio non solo ci rafforza e ci rende anche più stabili ma ci aiuta ad essere più sicuri e qui entra in gioco anche il fattore dell’autostima.

Le emozioni per la medicina cinese

Nella medicina cinese, la mente è in tutto il corpo, e proprio ad ogni organo è attribuibile una specifica emozione, legata al tipo di intelligenza di cui è dotato.

Ma come funziona la sfera sentimentale del Qi Gong energetico secondo la tradizione cinese?

Secondo la tradizione cinese, la sfera sentimentale, è ben distinta da quella emozionale  e proprio nel Qi Gong  vi è l’idea di relazione, intesa come soffio ed energia che permette lo scambio tra il microcosmo e il macrocosmo. La nutrizione, non viene vista solo come concetto di alimentazione ma anche come accrescimento emotivo, e per questo motivo viene vista come capace di regolarizzare i vari aspetti della vita, tra cui le emozioni.

  

Ogni individuo è a sé e differente dall’altro

Ogni individuo è in grado di sviluppare una reazione ed  un comportamento determinato da stimoli affettivo-sentimentale, secondo la propria predisposizione. Pertanto è naturale provare emozioni, ma alcuni individui vanno contro natura e per scelta decidono di diventare anaffettivi.  Eppure, in base a determinati eventi che prendono il sopravvento sulla nostra vita, possiamo percepire diverse tipologie di emozioni quali gioia, felicità ma anche paura, rabbia, ansia, tutte emozioni che poi andiamo a rielaborare a livello energetico al punto tale che possiamo fare esperienze davvero negative di queste emozioni, a volte anche autodistruttive.

Su cosa ci porta a riflettere il Qi Gong energetico?

Il Qi Gong energetico, ci porta anche, ma non solo, a riflettere su quello che viene considerato l’aspetto interiore della persona (microcosmo) che risulta essere strettamente collegato con la realtà esterna (macrocosmo), che determina la comparsa e il susseguirsi delle emozioni.

Perchè allora spesso ci sentiamo a disagio?

Questo nostro disagio, può diventare allarmante quando noi non siamo più in grado di gestirlo e quando prende il sopravvento, tanto che si può parlare di disarmonia emozionale, ovvero, un’emozione diventa predominante, insistente nel tempo e non dà più spazio alle altre. Succede infatti che una o più emozioni possono nascere per limitare l’eccesso caratteriale della persona che da sola non sarebbe in grado di dosarsi.

E quì interviene il Qi Gong, con i suoi esercizi specifici per ogni problematica, la sua particolare respirazione che non solo integra la pratica ma è indispensabile per avere un ottimo risultato, funge quindi da controllo, dotando il soggetto sia di un freno che di un acceleratore al fine di portarlo ad acquisire l’equilibrio Yin e Yang.

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