La forza quantica dell’intenzione








L’intenzione è uno dei Pilastri della Riflessologia Bagua, come del Qi Gong Medico, essa identifica un aspetto fondamentale che determina la riuscita positiva, o meno, di un trattamento.
Infatti, perché la seduta abbia effetto, non basta solo il lavoro delle nostre dita che intervengono sui punti riflessi, ma occorre soprattutto l’intenzione, per produrre i risultati che vogliamo ottenere. Questo significa creare l’evento.  

Che cosa intendo con “creare l’evento”


Quando desiderate qualcosa dovete pensare che quella cosa si realizzi, è necessario dare attenzione a quello che volete. Questo è l’inizio per far sì che avvenga, ma anche credere di vivere in quel momento quello che voi volete che si realizzi.
 “Qui e ora” significa che la vostra energia deve essere sull’intenzione: ecco perché per un riflessologo è molto importante che durante un trattamento non solo il corpo (materiale) sia presente, ma anche la parte etica e spirituale.





Un concetto giapponese sull’intento


I giapponesi hanno un modo di concepire questo tipo di visione, che si adatta perfettamente alla fisica quantistica: “Zanshin”, cioè continuare a creare l’evento anche dopo che il movimento in sé sembra concluso.
E’ un concetto difficile per i non addetti ai lavori ma soprattutto per noi occidentali, pieni di concetti matematici e materiali, questo resta un mistero. Vi garantisco, per esperienza personale, che funziona in modo eccellente, anzi dico di più: come insegna la fisica quantistica “se non hai pensato di creare non esiste quello che tu pensi che esista”.

L’intenzione nella riflessologia plantare


Usare l’intenzione fa sì che i punti stimolati possano creare un risultato pieno. 
Un esempio per capire questo concetto è nelle rotazioni che noi eseguiamo per caricare o disperdere l’energia: se la rotazione va verso sinistra disperde. L’azione di disperdere senza l’intenzione non può avvenire. Se noi scegliamo una mappa specifica, (es. polmoni) e non usiamo l’intenzione di lavorare sul meridiano e sui punti specifici di energia dei polmoni, non avviene quello che ci aspettiamo.






La realtà nella fisica quantistica

Osservando quello che dice la fisica quantistica, cioè che se non costruiamo l’evento esso non esiste: siamo sicuri, che se stiamo viaggiando in autostrada ed osserviamo il paesaggio circostante, questo sia uguale a quello che stanno osservando i passeggeri dell’auto che viaggia dopo di noi?
Sono sicuro che i passeggeri dell’auto che ci segue non stanno osservando lo stesso panorama ma anzi stanno vivendo e creando un altro paesaggio, in una dimensione che non è la nostra, quindi noi dobbiamo, in un trattamento di Riflessologia Bagua, riuscire a creare l’evento, cioè dobbiamo plasmare esattamente ciò che in quel momento ci occorre.

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